TRANSFER PRICING: Rischio fiscale, come mitigarlo.

L’OCSE ha pubblicato la nuova versione delle “Transfer Pricing Guidelines for Multinational Enterprises and Tax Administrations”. Le nuove linee guida hanno recepito le indicazioni relative all’applicazione del Transactional Profit Split Method, al trattamento dei cd. Hard-to-Value Intangibles nonché la disciplina sui prezzi di trasferimento inerenti alle transazioni finanziarie. Con riguardo alle transazioni finanziarie, un elemento da valutare attiene al timing: in dettaglio, al fine di valutare se una transazione controllata possa o meno essere conforme ai principi di libera concorrenza occorrerà tenere in considerazione i principi, delineati dalle Linee Guida in materia di prezzi di trasferimento, vigenti al momento in cui tale transazione è stata posta in essere.

Con particolare riferimento al recepimento dei principi riguardanti il Profit Split si evidenzia come lo stesso è considerato il metodo più appropriato ogniqualvolta si manifestano uno o più dei seguenti elementi:

– ciascuna delle parti apporta contributi (i.e., funzioni svolte o assets utilizzati) unici e di valore (in quanto non comparabili a quelli apportati da soggetti terzi indipendenti o rappresentanti fattori chiave di profitto nelle transazioni in esame);

– le transazioni sono altamente integrate in modo tale che i contributi delle parti non possono essere valutati singolarmente;

– le parti condividono l’assunzione di rischi economicamente significativi, o assumono separatamente rischi tra loro strettamente correlati.

Sebbene l’assenza di comparabili sia, di per sé, insufficiente per giustificare l’uso del metodo Profit Split, qualora, al contrario, siano presenti comparabili affidabili è improbabile che tale metodo possa essere considerato come quello più appropriato.

In merito all’Approach to Hard-to value intangibles (HTVI) vengono recepiti i principi indicati nel report del 2018 aventi l’obiettivo di delineare una pratica comune tra le Amministrazioni finanziarie per l’applicazione delle rettifiche derivanti dall’applicazione di questo approccio anche al fine di ridurre il rischio di doppia imposizione.

Ulteriore novità introdotta nelle Linee Guida aggiornate nel 2022 riguarda il recepimento dei principi descritti nella “Transfer Pricing Guidance on Financial Transactions”, pubblicata l’11 febbraio 2020. Mediante tale aggiornamento sono state introdotte indicazioni specifiche sulle transazioni finanziarie e sulle questioni ad esse correlate, quali cash pooling, garanzie finanziarie e assicurazioni vincolate con il duplice obiettivo di assicurare una maggiore coerenza nell’applicazione dei principi in materia dei prezzi di trasferimento nonché di prevenire i fenomeni di doppia imposizione.

Beyond Advisory mette a disposizione il proprio team per fornire supporto alle aziende interessate all’aggiornamento dei dossier necessari per la mitigazione del rischio fiscale in materia di transfer pricing